Rwanda 94 racconta e cerca di comprendere quello che è accaduto nel paese africano quando, nel giro di poche settimane, un milione di persone (tutsi e hutu moderati) venne massacrato a colpi di machete e di kalashnikov dal resto della popolazione, nell’indifferenza del mondo.
Come si fa a raccontare un genocidio? Come si fa a trasformare un milione di morti in uno spettacolo?
«Io non sono un’attrice, sono una sopravvissuta del genocidio del Rwanda, solo questo. Quello che vi racconterò sono solo sei settimane della mia vita».
RWANDA 94
di Marie-France Collard, Jacques Delcuvellerie, Yolande Mukagasana, Jean-Marie Piemme, Mathias Simons
collaborazione drammaturgica Dorcy Rugamba, Tharcisse Kalisa Rugano
regia Jacques Delcuvellerie
immagini Marie-France Collard
canti Jean-Marie Muyango
musiche e direzione d’orchestra Garrett List
con Yolande Mukagasana, Nathalie Cornet, Ansou Diedhiou, Stéphane Fauville, René Hainaux, Clotilde K. Kabale, Carole Karemera, Francine Landrain, Majyambere, Massamba, Diogène Ntarindwa, Maurice Sévenant, Alexandre Trocki
musicisti: Manuela Bucher (viola), Geneviève Foccroule/ Stéphanie Mouton (piano), Vincent Jacquemin (clarinetto), Véronique Lierneux (violino), Marie-Eve Ronveaux (violoncello)
cantanti Christine Schaller, Véronique Sonck
scene Johan Daenen
costumi Greta Goiris
maschere e marionette: Johan Daenen, Greta Goiris, Françoise Joset, Marta Ricart Buxo
una produzione Groupov
in coproduzione con Théâtre de la Place, Théâtre National de la Communauté Wallonie Bruxelles, e Bruxelles/Brussel 2000, Ville Européenne de la Culture.
Con il sostegno del Ministère de la Communauté française – Direction générale de la Culture – Commissariat Général aux Relations Internationales de la Communauté française de Belgique (CGRI), Théâtre et Publics asbl, Rose des Vents Scène Nationale Villeneuve d’Ascq, Fondation Jacquemotte, Agence de la Francophonie, DGCI – Coopération belge au Développement, CITF, ONDA.
BELGIO
TEATRO
Teatro Nuovo Giovanni da Udine