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LE LINGUE DEL CORPO
Si dice di solito coreografia per indicare il lavoro d’arte del corpo che si muove nello spazio. E danza, coreografia, ballo, sono spesso sinonimi che ruotano attorno a composizioni dove i corpi sono governati dalla creatività, dalle forme, dal ritmo.
Le lingue parlate da questi corpi mobili, agili, dinamici sono tante. Non solo le grandi famiglie della danza: quella classica, d‘école, o quella popolare, oppure la moderna, la contemporanea, in formati solistici o affidati a vasti ensemble accademici.
Ma anche il vasto universo del folklore, i territori dove la tradizione del ballo si incontra con l’antropologia.
L’aprirsi delle frontiere geografiche è andato di pari passo con l’apertura della danza a componenti nuove: la tecnologia, l’atletica, l’acrobazia, la sperimentazione, la partecipazione dei non professionisti.
La danza oggi è una costellazione di stili che si intrecciano con altre costellazioni: musicali, pittoriche, letterarie. Un campo di sperimentazione dal vivo.
Kontakthof mit Damen und Herren ab 65. Luogo di contatto tra da signore e signori sopra i 65, dice il titolo È uno dei più famosi titoli della coreografa tedesca Pina Baush, che fu ospite a Mittelfest nel 2004.
Le immagini con cui venne pubblicizzato lo spettacolo crearono però malumori. Qualcuno sostenne che, più che di incontri galanti tra intraprendenti uomini maturi e splendide signore, le foto trasmettevano una sensazione di molestie. Consapevole delle proprie intenzioni, Pina Bausch sorrise.
Nei suoi cartelloni Mittelfest ha registrato tutto. Dalla Compagnia di Danza dell’Esercito Ungherese al Tanztheater di Pina Baush, dal virtuosismo delle étoile alla rischiosa danza verticale, quella che rovescia l’orizzonte e ha bisogno di attrezzi da scalatore.
Danzatori e coreografi mondiali (Mikhail Baryshnikov, Carolyn Carlson, Josef Nadj, Mats Ek, Ana Laguna) e grandi étoile internazionali (Carla Fracci, Alessandra Ferri, Elisabetta, Tearbust) si sono alternati alla freschezza di giovanissime performer.
Nel progetto Danza nelle vetrine queste promettenti artiste del corpo si sono esibite nei negozi del centro, attirando piccole folle di persone incuriosite dalla insolita proposta.